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 MAURIZIO LAMPONI LEOPARDI


Maurizio Lamponi nasce a Milano e si diploma Geometra nel 1968.
Dopo tre anni di frequentazione della facoltà di Ingegneria Meccanica a Milano (avrebbe preferito la facoltà di Architettura) decide di smettere di studiare perchè vuole essere libero di focalizzare la propria curiosità sui più svariati campi realizzativi.
Per qualche anno lavora presso l'azienda di famiglia (fonderia artistica) dove impara la lavorazione del gesso e delle resine epossidiche finalizzata alla realizzazione di modelli per fonderia.
Ma il desiderio di vivere e lavorare in un mondo più creativo e stimolante lo porta nel 1976 a collaborare con un fotografo pubblicitario e poi ad aprire uno studio tutto suo nel 1984.
Durante questo periodo però si dedica anche alla ricerca ed alla realizzazione di oggetti e lampade di legno in uno scantinato messo a sua disposizione dal gruppo "Le mani d'oro" dove convive con pitture acriliche e trompe-l'oeil.
Alla realizzazione di oggetti in sintonia con il mondo americano degli anni '40 e '50 si affianca l'opportunità di conoscere Giuseppe Ciocca – direttore della galleria Kronos di Pavia –, e comincia una collaborazione che lo porta finalmente nel mercato dell'oggettistica sofisticata ed a crearsi una buona clientela.
Con la scomparsa di Giuseppe Ciocca comincia un periodo di stasi per ciò che riguarda l'oggettistica a tutto vantaggio della fotografia e della sperimentazione della grafica 3D al computer.
Nel 2001 il mondo della fotografia e della grafica in generale è entrato in crisi e quindi il lavoro fotografico è sceso ai minimi termini, da ciò la decisione di tornare con nuove idee ed energie a quello che, in fin dei conti, è sempre stato il "gioco" più importante e più divertente della sua vita fin da quando era ragazzino e cioè "COSTRUIRE".

Dalla realizzazione dei suoi oggetti Maurizio Lamponi Leopardi cerca in primis di essere stupito ma anche divertito, tutto nasce e si svolge nella testa (anche se ormai spesso passa attraverso una prima realizzazione in grafica 3D ), il risveglio al mattino è il momento magico in cui tutti i pezzi vanno al loro posto come in un puzzle che da tempo aspettava di essere visto e realizzato.
La lavorazione non è focalizzata su di un singolo oggetto per volta ma su più pezzi che crescono a fasi alterne, l'atto ultimo e finale è la felice constatazione che l'oggetto finito coincide perfettamente con l'immagine mentale da cui tutto è cominciato.
Nel futuro mentale esistono già evanescenti oggetti meno legati alla realtà delle cose ma bensì a forme indefinite più legate al sentire che al toccare ed al vedere.

Qui di seguito l'elenco dei lavori presentati in questa sede.

Gasoline: La luce è fornita da una lampadina alogena posta nel foro di uscita dell'erogatore. Dimensioni: H cm. 70, l di ingombro cm. 60

Seltz: Oggetto in cui una lampada alogena inserita sotto il vassoio fornisce la luce. Dimensioni: h cm.57

Bycicle: Dimensioni: h cm.70, l cm.70

Haydreier: Oggetto in cui la luce esce dal foro da cui una volta usciva l'aria calda. Dimensioni: h cm.60, l cm.30

Vespa (3 versioni): Manubrio a grandezza naturale (originale)

Kromos: Faro di moto Gilera d'epoca completamente ricromato e funzionante. Dimensioni: h cm. 70, Base ingombro cm. 35 x 30
Coffee light: Luce alogena inserita sotto al vassoio. Dimensioni: h cm. 65, Base ingombro cm. 25 x 25.

Vapor: Ferro da stiro a vapore americano anni '40 in alluminio con luce alogena inserita nel piano di stiratura.

Flame: Saldatore da idraulico anni '50 totalmente cromato con luce inserita nella base dello stesso.

Unity light: Faro mobile americano che si montava nelle portiere delle automobili e posizionabile dall'interno dell'abitacolo. Dimensioni: h cm. 60, p cm. 38

Tap light: Divagazione libera del concetto di rubinetto,in effetti regola l'intensità della luce. Dimensioni: h cm. 56, Ingombro base cm. 35 x 15

Lambretta: Manubrio a grandezza naturale (originale)

Spitfire: Aereo in fusione lucidata di alluminio. Dimensioni: h cm. 54, l cm. 46

Fantasy flay: Luce alogena nella uscita motori posteriore e ali riportate in ciliegio su corpo in fusione lucidata di alluminio. Dimensioni: h cm. 60, l cm. 45

Duplex: Due corpi piramidali in ottone cromato con lampada alogena e uniti da un gambo metallico elastico cromato. Dimensioni: h cm. 35/50, profondità cm. 20, l cm. 50

Pirelli: Riproduzione stilizzata del grattacielo Pirelli di Milano di legno di ciliegio con inserti in alluminio. Dimensioni: h cm. 103, Base cm. 60 x 33.

Hoover: Corpo originale di aspirapolvere tedesco a cui è stato sostituito il cilindro centrale con un tubo di plexiglas opalino e luce interna al neon. Ideale come applique a muro. Dimensioni: l cm. 90

Lametta: Riproduzione ingigantita di lametta da barba Gillette con lampada (posteriore) alogena da scrivania, il tutto su braccio flessibile. Dimensioni: Base h cm.75; Ingombro base cm. 45 x 30.

Colapasta: Colapasta in acciaio inox con inserita lampadina che si accende tirando la catenella. Dimensioni: h cm. 54, Ingombro base cm. 47 x 21.

Indian: Vecchio faro di moto con inserita lampada alogena regolabile e placca pubblicitaria originale. Dimensioni: h cm. 70, Base diametro cm. 33.

Graphics: Lampada formata dall'accoppiamento di 20 dischi di legno tornito e laccati alternativamente in nero e bianco opachi. Dimensioni: h cm. 82, base diametro cm. 21, Paralume diametro maggiore cm. 35

Egyptian: Lampada formata dall'accoppiamento di 20 dischi di legno tornito e rivestiti di foglia d'oro. Dimensioni: h cm. 82, Base diametro cm. 21, Paralume diametro maggiore cm. 35



Maurizio Lamponi Leopardi
via Edolo, 26 - Milano
Tel. 02 67071208
www.lamponislamps.com
lampons@tiscali.it
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Ha collaborato:
Giacomo Occupati

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