MINIMI DIALOGHI IMMOBILI. GUMDESIGN AD ABITAMI/MACEF 2011


Lo studio viareggino Gumdesign non ha bisogno di presentazioni sia in ambito locale che internazionale. Da alcuni anni Laura Fiaschi e Gabriele Pardi hanno allargato i loro orizzonti professionali occupandosi di architettura, industrial design, grafica e art direction per aziende ed eventi.

Limitandoci al campo del design di prodotto, un fil rouge nel loro percorso ormai più che decennale appare con tutta evidenza: la ricerca di nessi inusuali fra altissimo artigianato, cultura materiale e contemporaneità che punta, in particolare, su materiali di grande tradizione, ma ormai desueti. Come – ad esempio – l'argento, il rame, il marmo, l'alabastro, la ghisa, la ceramica, la terracotta, la porcellana, il cristallo... Materie ricche di storia che talvolta stentano ad uscire dal proprio, ristretto, target di riferimento.

Molti dei progetti proposti da Gumdesign (dal 1999 ad ora) sono stati esperimenti di connessione fra un saper fare d'altri tempi ed un voler vivere la quotidianità, dimostrando spesso che queste materie «dimenticate» possono ancora rappresentare l'odierna complessità sociale e antropologica.

AbitaMi/Macef di questo settembre è stato così anche un occasione per conoscere l'utima tappa di questo iter e per constatare come il percorso creativo dello studio versiliese continui sul binario appena tracciato con coerenza encomiabile.

Dall'8 all'11 settembre 2011, alla Fiera di Milano presso il Laboratorio di Sperimentazione | Padiglione 13 Area N ha infatti avuto luogo la prova espositiva forse più impegnativa per Gumdesign degli ultimi tempi: MINIMI dialoghi immobili.
Un allestimento essenziale dove una serie di tavoli (prodotti da Extravega) faceva da supporto ai «personaggi» realizzati in collaborazione con 5 aziende (Colle Vilca, De Vecchi, Doma Sacerdote Marmi, Este Ceramiche, Fabbri Fiore).

Dai più convincenti Monologo – che, declinando l'astrattismo concreto ad usum domestico, realizzano piccoli deliziosi talismani narcisistici – e Strati Temporali – collezione di oggetti che si propone il recupero delle marmette esaltando formalmente l'uso di colle bicomponenti arricchite da pigmenti naturali, al fine di «ricomporre» elementi dimensionalmente adeguati ad essere modellati in sagome multiuso (vaso, contenitore, centrotavola, portafrutta) assai suggestive – ai sette ironici Calici CaratterialiAltruista, Ambiguo, Conservatore, Estroverso, Introverso, Passionale, Rilassato – passando dai rigorosi Piani Anatomici – collezione di oggetti multiuso (centrotavola, portafrutta, vasi da fiore) in poliammide – alle molteplici «desinenze» funzionali ottenute dalla forma archetipica dell'anfora – vaso per fiori, centrotavola, fruttiera, brocca – che possiamo ritrovare nelle Espressioni Quotidiane.

Un totale di circa 40 oggetti (cristallo, argento, marmo, ceramica, sinterizzazione laser) con tanto di catalogo (sempre a cura di Gumdesign e con testi critici di Silvana Annicchiarico, Cristina Morozzi, Marco Romanelli, Marco Sanmicheli, Gianluca Sgalippa e Giorgio Tartaro) volto ad illustrare il pensiero progettuale degli autori in mostra.



ABITAMI/MACEF
Fiera di Milano
Laboratorio di Sperimentazione | Padiglione 13 Area N
08-11 settembre 2011

Gumdesign
www.gumdesign.it

a cura di: 
Federica Capoduri 
Umberto Rovelli 

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