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 MOSTRE ITALIA

MuDeTo Collection - Vol. V | Associazione MuDeTo APS - Museo del Design Toscano

Associazione MuDeTo APS - Museo del Design Toscano
 DA APRILE / FROM APRIL 2022 | MuDeTo Collection - Vol. V 
www.mudeto.it/yearbook2019_21.htm

  NEWS RECENTLY ADDED   
Anselm Kiefer. Angeli caduti / Fallen Angel (photo: Giovanni Fedi) | Palazzo Strozzi, Piazza Strozzi - Firenze Palazzo Strozzi ospita una grande mostra ideata e realizzata insieme a uno dei più importanti artisti tra XX e XXI secolo, Anselm Kiefer. L'esposizione permette di entrare in contatto diretto con il grande maestro tedesco attraverso un percorso tra lavori storici e nuove produzioni, tra cui una nuova grande opera creata in dialogo con il cortile rinascimentale.
A cura di Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi, Anselm Kiefer. Angeli caduti è un viaggio attraverso allegorie, figure e forme che riflettono sull'identità, la poesia, le vicende storiche e i diversi pensieri filosofici.
Utilizzando pittura, scultura, installazione e fotografia, l'arte di Anselm Kiefer propone un percorso di introspezione sull'essere umano, esplorando le connessioni tra passato, presente e futuro. Fin dai suoi esordi alla fine degli anni Sessanta, Anselm Kiefer realizza una profonda e stratificata ricerca sui temi della memoria, del mito, della storia, della letteratura e della filosofia. Nel suo percorso artistico si uniscono mito, religione, misticismo, poesia, filosofia. Ogni sua produzione artistica esprime il rifiuto del limite, non solo nella monumentalità o nella materialità ma soprattutto nell'infinita ricchezza di risorse con le quali sonda le profondità della memoria e del passato.
Fino al 21 luglio 2024. Tutti i giorni 10.00-20.00. Giovedì fino alle 23.00.

Palazzo Strozzi
 > 21 JUL. 2024 
Piazza Strozzi - Firenze

Le affinità immaginate. Opere dalla collezione del MAN Appartenenze #3 | MAN - Museo d'Arte Provincia di Nuoro Torna esposta la collezione del museo MAN di Nuoro, la più importante raccolta d'arte moderna e contemporanea legata alla storia della Sardegna.
Da Mario Sironi a Maria Lai, da Francesca Devoto a Giovanni Campus, da Costantino Nivola a Lisetta Carmi. Un patrimonio collettivo che affonda nella memoria del luogo e apre l'orizzonte ai linguaggi delle giovani generazioni.
Il museo MAN di Nuoro è lieto di annunciare Le affinità immaginate. Opere dalla collezione del MAN Appartenenze #3 una grande mostra dedicata alla collezione storica che esce dai depositi per un progetto di rilettura e riallestimento. Il percorso è volto alla partecipazione della comunità locale, per attivare una riflessione su temi identitari, ma con lo sguardo sensibile a prospettive universali. Dalla microstoria alla macrostoria dell'uomo: la Sardegna, la sua arte, la sua cultura, rappresentano un caso esemplare di fatti maggiori, un concentrato di eventi che rispecchiano quelli italiani, in una dimensione circoscritta ma fondamentale come tassello di un orizzonte ampio.
Fino al 16 Giugno 2024. Orario invernale: 10:00 - 19:00 (Lunedi` chiuso) .

MAN - Museo d'Arte Provincia di Nuoro
 > 16 JUN. 2024 
Via Sebastiano Satta, 27 - 08100 Nuoro
Tel +39.0784.252110
info@museoman.it

Fabrizio Plessi. Nero Oro (photo: Ugo Carmeni) | Fondazione Alberto Peruzzo Nuova Sant'Agnese, Via Dante Alighieri, 63 - PadovaUna mostra che occupa per la prima volta tutti gli spazi dell'ex Chiesa di Sant'Agnese a Padova, riprendendo il dialogo mai interrotto di Fondazione Alberto Peruzzo con una grande Maestro dell'arte contemporanea italiana, Fabrizio Plessi: è Nero Oro la mostra monografica a cura di Riccardo Caldura aperta al pubblico dal 6 aprile al 13 ottobre 2024.
Il progetto Nero Oro si compone di tre momenti articolati nelle tre aree principali dell'edificio del XII secolo: nella Navata un'opera aurea, archetipo di un mosaico, dialoga idealmente con i frammenti d'affresco del Trecento ritrovati nel corso del restauro e tutt'ora esposti nell'ex chiesa; nell'Ipogeo dove sono esposti alcuni reperti archeologici, una colata d'oro sembra invadere i resti di una strada romana ancora visibile; nella Sacrestia oltre 100 disegni raccontano l'evoluzione del tema dell'Oro nella poetica di Plessi.

Fondazione Alberto Peruzzo Nuova Sant'Agnese
 > 13 OCT. 2024 
Via Dante Alighieri, 63 - Padova
www.fondazionealbertoperuzzo.it

Lorenzo Quinn. Building Bridges (photo: Daniele Taccola) | Pontile di Tonfano, Piazza XXIV maggio - Marina di Pietrasanta (Lu) A Marina di Pietrasanta l'installazione Building Bridges dell'artista italoamericano Lorenzo Quinn si eleva fino a quattro metri da terra simboleggiando i nostri bisogni e desideri comuni.
Sei coppie di braccia le cui mani si intrecciano in maniera decisa, formano un'infilata di sei ponti che idealmente si proiettano verso il mare e si fanno portatori di un messaggio di pace, d'amore e di speranza per tutti, soprattutto per chi, in varie parti del mondo, è alle prese con sofferenze di ogni tipo, in particolare per coloro che non vedono riconosciuti i propri diritti inalienabili.
Fino al prossimo 6 ottobre 2024.

Pontile di Tonfano
Piazza XXIV maggio - Marina di Pietrasanta (Lu)
 > 06 OCT. 2024 

Alex Da Corte. World Leader Pretend | Gió Marconi, Via Tadino, 15 - Milano World Leader Pretend è una mostra di dipinti, sculture e installazioni inedite dell'artista venezuelano-americano Alex Da Corte. È la prima mostra di Da Corte a Milano dopo Devil Town da Gió Marconi nel 2015, e la sua prima mostra in Italia dopo la Biennale di Venezia del 2019. L'artista è stato protagonista di recenti mostre antologiche presso il Louisiana Museum of Modern Art, Humlebæk, Danimarca, e il 21st Century Museum of Contemporary Art, Kanazawa Giappone. Da Corte è stato Philip Guston Rome Prize Fellow 2023 all'American Academy di Roma.
10 aprile - 19 luglio 2024.

Gió Marconi
 > 19 JUL. 2024 
Via Tadino, 15 - Milano

Opus liber (photo: Giulio Paolini, Sei illustrazioni per gli scritti sull’arte antica di Johann J. Winckelmann, 1977) | Building Terzo Piano, Via Monte di Pietà, 23 - Milano Dal 4 aprile al 18 maggio 2024 Building Terzo Piano presenta la mostra Opus liber a cura di Angela Madesani, un viaggio nella storia dell'arte attraverso il libro mediante una significativa scelta di libri-opera degli ultimi sessant'anni.
La mostra riunisce in un'unica sede una selezione di opere vere e proprie realizzate sotto forma di libro da artisti di fama internazionale, tra i quali: Vincenzo Agnetti, Yuval Avital, Carlo Benvenuto, Alighiero Boetti, Michele Ciacciofera, Daniela Comani, Marilisa Cosello, Fabrizio Cotognini, Thomas De Falco, Lucio Fontana, Sabrina Mezzaqui, Elena Modorati, Maurizio Nannucci, Luca Pancrazzi, Giulio Paolini (photo), Elisabeth Scherffig, Serena Vestrucci, Giorgio Vigna.
Il libro-opera ha la caratteristica intrinseca di essere stato creato unicamente sotto la responsabilità dell'artista. Per tali motivi, ognuno di essi è un momento fondante della pratica speculativa e operativa degli artisti in mostra.
Martedì - sabato, 10 - 19.

Building Terzo Piano
 > 18 MAY 2024 
Via Monte di Pietà, 23 - Milano

Dan Graham. The Passing Time City | Triennale Milano, Viale Emilio Alemagna, 6 - 20121 Milano Dal 9 aprile al 12 maggio 2024 Triennale Milano presenta la mostra Dan Graham. The Passing Time City, a cura di Maurizio Bortolotti. La mostra è un omaggio a Dan Graham (Urbana, 1942 - New York, 2022), riconosciuto come uno dei più importanti artisti a livello internazionale, oltre che come una delle figure più influenti del movimento concettuale. Dalla metà degli anni Sessanta Graham ha sperimentato nuovi approcci verso l'opera d'arte, reclamando maggiore rilievo all'idea rispetto alla sua realizzazione pratica; grazie alla complessità e all'originalità del suo lavoro, e grazie alla sperimentazione su diversi materiali tra cui fotografia, video e performance, la sua influenza è giunta fino ai giorni nostri.
Martedì - domenica 11.00 - 20.00.

Triennale Milano
 > 12 MAY 2024 
Viale Emilio Alemagna, 6 - 20121 Milano


  NEWS BY DATE 
FAVENTIA. Ceramica italiana contemporanea | BUILDING, Via Monte di Pietà 23 - MilanoDal 12 gennaio 2024 all'11 gennaio 2025, BUILDINGBOX presenta FAVENTIA. Ceramica italiana contemporanea, un progetto espositivo a cura di Roberto Lacarbonara e Gaspare Luigi Marcone che coinvolge dodici artisti italiani chiamati a esporre sculture e installazioni realizzate in ceramica: un programma dedicato alla secolare tradizione artistica della città di Faenza, tra i principali distretti produttivi nazionali, nonché sede ed epicentro di progetti e musei tematici come il "MIC Museo Internazionale delle Ceramiche", il "Premio Faenza" e il "Museo Carlo Zauli". Inoltre, la rassegna nasce come forma di omaggio verso un territorio segnato dall'alluvione del maggio 2023. Come nella consueta programmazione annuale di BUILDINGBOX, la rassegna ospita interventi a cadenza mensile. In questa edizione, la presentazione delle opere avverrà il 12 di ogni mese: "numerologia" che allude alla ciclicità e alla sintesi tra elementi terreni, spirituali e temporali, oltre alle numerose simbologie legate al numero 12 nella storia e nelle culture di diverse parti del mondo.

BUILDING
 > 11 JAN. 2025 
Via Monte di Pietà 23 - Milano
www.building-gallery.com

ARACNE Filo per filo, punto per punto, segno per segno | MUST Museo Storico della Città, Via degli Ammirati, 11 - Lecce Il MUST di Lecce presenta la mostra di arte contemporanea ARACNE Filo per filo, punto per punto, segno per segno che presenta una significativa selezione di opere di Fiber Art, "una corrente che fonda il suo operare sull'uso della tessilità, intesa sia come polpa, filo, fibra o tessuto, sia come procedimenti tecnici, concettuali o virtuali", come l'ha definita Renata Pompas. Un esteso e variegato universo, di cui nella mostra si propongono trenta opere eseguite da artisti nazionali e internazionali di diverse generazioni, provenienti da prestigiose collezioni private e importanti gallerie.
La lista degli artisti presenti è di tutta rilevanza : Vincenzo Agnetti, Arman, Elizabeth Aro, Paola Besana, Alighiero Boetti, Christian Boltanski, Renata Bonfanti, César, Fortunato Depero, Arthur Duff, Tracey Emin, Sylvie Fleury, Sandro Greco, Yayoi Kusama, Maria Lai, Sveva Lanza, Nicola Liberatore, Corrado Lorenzo, Claudia Losi, Franca Maranò, Eva Marisaldi, Hermann Nitsch, Jorge+Lucy Orta, Salvatore Scarpitta, Gino Severini, Chiharu Shiota, Shoplifter (Hrafnhildur Arnardóttir), Sissi, Cesare Tacchi, Joana Vasconcelos.
La mostra sarà visitabile fino al 22 ottobre 2024; sino al 15 aprile 9-19 martedì-giovedì/ 9 -20 venerdì- sabato-domenica; dal 16 aprile tutti i giorni 9-21, lunedì chiuso.

MUST Museo Storico della Città
 > 22 OCT. 2024 
Via degli Ammirati, 11 - Lecce
Tel. 0832 241067

Gio Ponti. Ceramiche 1922-1967 | MIC - Museo Internazionale delle Ceramiche, Viale Alfredo Baccarini, 19 - 48018 Faenza RA Il MIC - Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza prosegue il programma di valorizzazione dei personaggi e delle grandi manifatture che hanno costruito il Made in Italy ceramico. Dopo Lenci e Chini, è ora la volta di Gio Ponti.
Gio Ponti fu uno dei massimi divulgatori del Made in Italy già a partire dagli anni Venti, quando divenne direttore artistico della Richard Ginori dando il via a un rinnovamento della produzione. Alla figura di architetto, designer e intellettuale, che fu un riferimento per la costituzione di uno "stile" italiano delle arti decorative, è dedicata la mostra al MIC Faenza (17 marzo - 13 ottobre 2024) Gio Ponti. Ceramiche 1922-1967 a cura di Stefania Cretella.
Oltre alla Richard Ginori durante la sua lunga carriera Ponti entra in contatto con diverse realtà ceramiche italiane: la Cooperativa Ceramiche di Imola, Pietro Melandri e il contesto faentino (famose le cartepeste realizzate con i Dalmonte), con le Ceramiche Pozzi, Joo e Gabbianelli, per citare le principali aziende con cui promosse percorsi e progetti unici e straordinariamente attuali. Le sue conoscenze lo vedono al centro del dibattitto culturale italiano e della definizione del razionalismo italiano. Collabora con i critici Ugo Ojetti, Edoardo Persico, lavora insieme a Luigi Fontana e a Giovanni Gariboldi, suo successore alla Richard Ginori.

MIC - Museo Internazionale delle Ceramiche
 > 13 OCT. 2024 
Viale Alfredo Baccarini, 19 - 48018 Faenza RA

Walter Albini. Il talento, lo stilista | Fondazione Museo del Tessuto, Via Puccetti, 3 - Prato Nella prima giornata della Milano Fashion Week è stata presentata la grande mostra che la Fondazione Museo del Tessuto di Prato dedica a Walter Albini, lo stilista pioniere assoluto del Made in Italy, padre nobile del prêt-à-porter e del total look.
Dal 23 marzo al 22 settembre 2024, Walter Albini. Il talento, lo stilista offrirà una rilettura di tutto il percorso professionale di un protagonista della moda italiana tra la fine degli anni Sessanta e i primi anni Ottanta, nata da un lungo lavoro di ricerca condotto dalle curatrici Daniela Degl'Innocenti ed Enrica Morini allo scopo di delineare un ritratto dello stilista, per molti quasi sconosciuto.
La mostra, che vanta il patrocinio della Camera Nazionale della Moda Italiana, è stata presentata da Carlo Capasa, Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, da Fabia Romagnoli, Presidente della Fondazione Museo del Tessuto, da Filippo Guarini, direttore del Museo del Tessuto , e dalle curatrici dell'esposizione durante l'incontro che si è tenuto in uno dei luoghi storici e iconici del capoluogo lombardo, la Casa del Manzoni.

Fondazione Museo del Tessuto
 > 22 SEP. 2024 
Via Puccetti, 3 - Prato
www.museodeltessuto.it

ll Novecento di Catarsini. Dalla macchia alla macchina | Villa Mirabella, Vittoriale degli Italiani, Via al Vittoriale, 12 - Gardone Riviera (BS) A poco più di 30 anni dalla sua scomparsa, il pittore e scrittore Alfredo Catarsini (Viareggio 1899-1993) è protagonista di una nuova mostra antologica negli spazi di Villa Mirabella al Vittoriale degli Italiani, dimora di Gabriele d'Annunzio a Gardone Riviera (BS) e tra le case museo più visitate al mondo.
Promossa dalla Fondazione che porta il nome dell'artista, l'esposizione si intitolerà ll Novecento di Catarsini. Dalla macchia alla macchina e sarà in corso dal 9 marzo all'8 settembre 2024.
Con la curatela dello storico dell'arte Rodolfo Bona e attraverso una selezione di opere che ne raccontano la lunga parabola creativa, la mostra si prefigge di presentare al pubblico l'attività di Alfredo Catarsini, artista che ha rappresentato un esempio di originalità all'interno del panorama dell'arte del Novecento.
La mostra infatti propone 54 opere, fra dipinti e disegni, accuratamente scelte all'interno del vasto corpus pittorico dell'artista, così da coprire sei decenni della sua attività – tra il 1930 e il 1987 –, offrendo a tutti l'occasione di restituire un quadro completo e omogeneo della sua pittura, che ha seguito le metamorfosi durante gran parte del "secolo breve".
Orari: dalle 9.00 alle 20.00.

Villa Mirabella, Vittoriale degli Italiani
 > 08 SET. 2024 
Via al Vittoriale, 12 - Gardone Riviera (BS)
Tel. +39 0365 296511
www.vittoriale.it
www.fondazionecatarsini.com

Ezio Gribaudo. The Weight of the Concrete | Museion, Piazza Piero Siena, 1 - 39100 Bolzano In una scenografia di Davide Stucchi con opere sonore di Tomaso Binga, CAConrad, Bryana Fritz, Susan Howe e David Grubbs, Katalin Ladik, Hanne Lippard, Nat Marcus e Patrizia Vicinelli, Museion è lieto di esplorare l'eredità culturale dell'artista ed editore torinese Ezio Gribaudo (1929-2022). Con il titolo The Weight of the Concrete, la mostra rende omaggio alla sua opera multidisciplinare all'intersezione tra immagine e linguaggio.
Basati su enigmi linguistici o visivi, i Logogrifi sono simili a puzzle o a rompicapo che prevedono la formazione di nuove parole cambiando la lettera iniziale. Nell'interpretazione di Gribaudo, un Logogrifo oscilla tra leggibilità e astrazione, a volte tendendo verso forme leggibili e altre volte scalando il mondo enigmatico in cui immagine e linguaggio si fondono.
Alla luce di una scenografia contemporanea, la sua poetica della materia entra anche in dialogo con voci della poesia sperimentale.
Fino al 1° settembre 2024.

Museion
 > 01 SEP. 2024 
Piazza Piero Siena, 1 - 39100 Bolzano

Nari Ward. Ground Break | Pirelli HangarBicocca, Via Chiese, 2, 20126 Milano Pirelli HangarBicocca presenta dal 28 marzo al 28 luglio 2024 la mostra Ground Break, dedicata a Nari Ward, artista di fama internazionale, noto fin dagli anni '90 per le sue installazioni realizzate con materiali quotidiani e di recupero dal forte valore simbolico, in cui si stratificano riferimenti sociali e richiami ai traumi storici, sia passati, sia recenti e contemporanei.
Con "Ground Break" l'artista dà vita a una monumentale coreografia tra opere degli ultimi trent'anni e nuove produzioni e a un dialogo tra sculture, video e installazioni, di forte coinvolgimento per i visitatori. La mostra, animata anche da un programma di performance in collaborazione con altri artisti e musicisti, apre a riflessioni su questioni centrali nel nostro tempo, come la responsabilità sociale, la diseguaglianza, l'emarginazione, le migrazioni, offrendo prospettive possibili di trasformazione e cambiamento.
Da giovedì a domenica 10.30- 20.30.

Pirelli HangarBicocca
 > 28 JUL. 2024 
Via Chiese, 2, 20126 Milano
Tel. 02 6611 1573

Chiara Camoni. Chiamare a raduno. Sorelle. Falene e fiammelle. Ossa di leonesse, pietre e serpentesse | Pirelli HangarBicocca, Via Chiese 2, Milano Dal 15 febbraio al 21 luglio 2024 Pirelli HangarBicocca presenta Chiamare a raduno. Sorelle. Falene e fiammelle. Ossa di leonesse, pietre e serpentesse, mostra personale di Chiara Camoni: un paesaggio fantastico in cui immergersi e perdersi.
Il corpus di opere più ampio mai presentato dell'artista italiana. Nuove produzioni, concepite e realizzate appositamente per la mostra, e opere storiche offrono una riflessione sul femminile, sulla dimensione spirituale e mistica della realtà, sulle relazioni tra cultura e storia e sui gesti quotidiani che danno forma alle nostre esistenze.
Una pratica che intreccia sfera spirituale e dimensione artigianale attraverso l'utilizzo di molteplici forme espressive dal disegno alle stampe vegetali, dal video alla scultura e alla ceramica.
Giovedì, venerdì, sabato e domenica 10.30-20.30.

Pirelli HangarBicocca
 > 21 JUL. 2024 
Via Chiese 2, Milano
pirellihangarbicocca.org/kids

Loris Cecchini. Le Città del Futuro. Arranging Proximities (photo: Ela Bialkowska OKNOstudio) | UMoCA - Under Museum of Contemporary Art di Colle Val d'Elsa (SI), Ponte di San Francesco, Colle Val d'Elsa - Siena Le Città del Futuro. Arranging Proximities è la nuova mostra di Loris Cecchini (Milano, 1969) che fino al 31 marzo 2024 viene ospitata negli spazi di UMoCA - Under Museum of Contemporary Art di Colle Val d'Elsa (SI). La mostra, parte del programma espositivo del museo realizzato nel 2001 dall'artista cinese Cai Guo-Qiang (Quanzhou, 1957) sotto gli archi del Ponte San Francesco, è un progetto di Associazione Arte Continua con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Colle di Val d'Elsa e ripercorre il lavoro di uno dei piu` importanti artisti della comunita` internazionale dell'arte (photo: Ela Bialkowska OKNOstudio).

UMoCA - Under Museum of Contemporary Artdi Colle di Val d'Elsa (SI)
 > 21 JUL. 2024 
Ponte di San Francesco, Colle Val d'Elsa - Siena
info@artecontinua.org
inquiry@artecontinua.org

'60 Pop Art Italia | Palazzo Buontalenti, Via de' Rossi, 7 - PistoiaLa mostra '60 Pop Art Italia, al Palazzo Buontalenti di Pistoia e curata da Walter Guadagnini, presenta 70 opere che ricostruiscono le vicende della Pop Art in Italia, attraverso i suoi maggiori esponenti, tra cui Mario Schifano, Tano Festa, Franco Angeli, Mimmo Rotella, Mario Ceroli, Pino Pascali, Fabio Mauri, Jannis Kounellis, Renato Mambor, Titina Maselli, Giosetta Fioroni, Laura Grisi, Enrico Baj, Valerio Adami, Emilio Tadini, Michelangelo Pistoletto, Ugo Nespolo, Piero Gilardi, Concetto Pozzati, Roberto Barni, Umberto Buscioni, Adolfo Natalini e Gianni Ruffi.
Il percorso espositivo si configura come un viaggio nei principali centri d'irradiazione italiani di questo fenomeno prettamente metropolitano, nato a Londra nel 1956 e sviluppatosi in contemporanea nei grandi centri urbani dove la moderna società dei consumi e delle comunicazioni di massa si manifesta in maniera più evidente, da New York a Los Angeles e quindi in Europa, al punto da divenire la principale espressione artistica degli anni Sessanta del secolo scorso.
Fino al 14 luglio 2024. Dal mercoledì alla domenica ore 10-19, chiusa lunedì e martedì.

Palazzo Buontalenti
 > 14 JUL. 2024 
Via de' Rossi, 7 - Pistoia
T +39 0573 974267
info@pistoiamusei.it

Bruno Munari. TUTTO | Fondazione Magnani-Rocca, Via Fondazione Magnani-Rocca, 4 - Mamiano di Traversetolo (Parma) Alla Fondazione Magnani-Rocca la più grande mostra italiana su una delle più iconiche figure del design e della comunicazione visiva del XX secolo – Bruno Munari – realizzata dopo le memorabili esposizioni della Rotonda della Besana (2007) a Milano, e dell'Ara Pacis (2008) a Roma.
Nella celebre Villa dei Capolavori, sede della Fondazione Magnani-Rocca a Mamiano di Traversetolo presso Parma dal 16 marzo al 30 giugno 2024 viene così celebrato uno dei più grandi geni creativi del Novecento, l'inventore Bruno Munari (Milano 1907-1998), definito da Pierre Restany il Leonardo e il Peter Pan del design italiano.
Nella mostra sono concentrati settant'anni di idee e di lavori in tutti campi della creatività, dall'arte al design, dalla grafica alla pedagogia: proprio per la difficoltà di dirimere chiaramente i territori linguistici da lui affrontati nel corso del tempo, la rassegna sarà suddivisa per attitudini e concetti, in modo da poter mostrare i collegamenti e le relazioni progettuali tra oggetti anche apparentemente molto diversi l'uno dall'altro.
Grafica, oggetti, opere d'arte, TUTTO risponde a un metodo progettuale che si va precisando con gli anni, con i grandi corsi nelle università americane e con il progetto più ambizioso, che è quello dei laboratori per stimolare la creatività infantile, che dal 1977 sono tuttora all'avanguardia nella didattica dell'età prescolare e della prima età scolare.
Dal 16 marzo al 30 giugno 2024. Orario: dal martedì al venerdì continuato 10-18; sabato, domenica e festivi continuato 10-19. Aperto anche 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno. Lunedì chiuso, aperto Lunedì di Pasqua.

Fondazione Magnani-Rocca
 > 30 JUN. 2024 
Via Fondazione Magnani-Rocca, 4 - Mamiano di Traversetolo (Parma)
Tel. 0521 848327 / 848148
info@magnanirocca.it
www.magnanirocca.it

Pino Pascali. Disegnare una fotografia | Frittelli arte contemporanea, Via Val di Marina, 15 - 50127 FirenzeFrittelli arte contemporanea è lieta di presentare la mostra Pino Pascali. Disegnare una fotografia a cura di Roberto Lacarbonara, realizzata in collaborazione con l'Archivio dell'Opera Grafica di Pino Pascali, la Fondazione Pino Pascali (Polignano a Mare) e gli archivi fotografici di Claudio Abate, Elisabetta Catalano, Marcello Colitti e Ugo Mulas.
Il recente ritrovamento dell'intera sequenza delle tavole di Intermezzo 23 – un corto animato disegnato da Pascali per la casa di produzione Lodolo Film nel 1966 e destinato al neonato contenitore pubblicitario del Secondo Canale RAI dal titolo Intermezzo – è all'origine di questa mostra che, per la prima volta, raduna l'intero ciclo di ideazione, progettazione e sviluppo grafico del film, esponendo 51 scene, integralmente ricostruite, composte da pitture acriliche su acetato e grafite su carta.
Una scoperta che diventa occasione per indagare la relazione fra Pascali e il mezzo fotografico, osservando come l'artista abbia operato, in molteplici occasioni, al di qua o al di là dell'obiettivo: come attore in posa per un film, come interprete performativo accanto alle proprie sculture, come fotografo che cattura immagini per un progetto pubblicitario, o come – nel caso di Intermezzo 23 – un illustratore impegnato a "disegnare una fotografia".
Dl 22 marzo al 30 giugno 2024. Lunedì - venerdì 10 - 13 | 15 - 18; sabato, domenica e festivi su appuntamento.

Frittelli arte contemporanea
 > 30 JUN. 2024 
Via Val di Marina, 15 - 50127 Firenze
tel. 055 410153
info@frittelliarte.it

Vertigo - Video Scenarios of Rapid Changes | Fondazione MAST, Via Speranza, 42 - Bologna Fondazione MAST presenta la mostra Vertigo - Video Scenarios of Rapid Changes a cura di Urs Stahel: 29 artisti internazionali affrontano il tema delle mutazioni della società attraverso il mezzo della videoarte.
Dal 10 febbraio al 30 giugno 2024 le Galleries del MAST ospitano 34 opere video che analizzano, commentano, approfondiscono e indagano il rapido cambiamento in ambiti come il lavoro e i processi produttivi, il commercio e i traffici, i nuovi comportamenti, la comunicazione, l'ambiente naturale, il contratto sociale.
Quale mezzo artistico è più indicato dell'immagine in movimento per restituire, appunto, l'dea della trasformazione, della transizione e, infine, della vertigine che provoca questa mutazione continua?
Orari: da martedì a domenica, ore 10.00 - 19.00.

Fondazione MAST
 > 30 JUN. 2024 
Via Speranza, 42 - Bologna
www.mast.org

POP/BEAT - Italia 1960-1979. Liberi di Sognare | Basilica Palladiana, Piazza dei Signori - 36100 Vicenza POP/BEAT - Italia 1960-1979. Liberi di Sognare è questo il titolo del progetto di pittura, scultura, video e letteratura, inedito per l'Italia, che l'artista Roberto Floreani ha ideato e curato per il Comune di Vicenza e Silvana Editoriale per i prestigiosi spazi della Basilica Palladiana, con opere provenienti dai principali musei, gallerie e collezioni private nazionali.
Per la prima volta vengono raccontate ed esposte insieme le generazioni Pop e Beat italiane, testimoni di un sentire comune di quegli anni, legato a una visione ottimistica del futuro e all'impegno movimentista del Sessantotto, rendendosi quindi originali e autonome dalle suggestioni Pop e Beat americane, per troppi anni indicate come determinanti. Sarà messa in evidenza l'unicità propositiva e la statura assoluta della Pop italiana in Europa, nonché le differenze sostanziali e l'autonomia dei suoi artisti rispetto a quelli americani.
Fino al 30 giugno 2024.

Basilica Palladiana
 > 30 JUN. 2024 
Piazza dei Signori - 36100 Vicenza

Futurismo di carta, parte seconda | Museo nazionale Collezione Salce (Complesso di San Gaetano), Via Carlo Alberto, 31 - Treviso Al San Gaetano, il Museo Nazionale Collezione Salce propone, dal 1° marzo al 30 giugno 2024, Futurismo di carta, parte seconda, con il sottotitolo "Immaginare l'universo con l'arte della pubblicità".
La mostra, curata da Elisabetta Pasqualin con la collaborazione di Sabina Collodel, è dedicata agli anni che precedono il secondo conflitto mondiale, quando, tra il 1930 e il 1940, il futurismo raggiunge l'apice del suo sviluppo, con l'aeropittura che, trasposta in grafica, esalta il volo e le imprese aviatorie, la vista dall'alto per riplasmarsi nell'avvicinamento al surrealismo.
I manifesti, e altrettanto la pittura, riflettono il clima del momento. In un'Italia che sta trasformandosi da paese agricolo a industriale, con l'industria aereonautica e quella automobilista al centro della scena.

Museo nazionale Collezione Salce (Complesso di San Gaetano)
 > 30 JUN. 2024 
Via Carlo Alberto, 31 - Treviso
Tel +39 0422 591936
drm-ven.collezionesalce@cultura.gov

BACKSTAGE. Mimmo Cattarinich e la magia del fotografo di scena | Museo Villa Bassi Rathgeb, Via Appia Monterosso, 52 - Abano Terme (PD)I volti di grandi attori e registi della storia del cinema internazionale come Federico Fellini, Pier Paolo Pasolini, Bernardo Bertolucci, Anthony Quinn, Marcello Mastroianni, Alberto Sordi, Capucine, Catherine Deneuve, Roberto Benigni, Claudia Cardinale, Maria Callas ma anche protagonisti contemporanei come Giuseppe Tornatore, Pedro Almodovar, Antonio Banderas, Javier Bardem, Isabelle Huppert, Rupert Everett, Rutger Hauer, Carlo Verdone, Monica Bellucci, Natalie Portman e Penelope Cruz sono soltanto alcuni dei protagonisti delle fotografie di Mimmo Cattarinich, al quale il Museo Villa Bassi Rathgeb di Abano Terme dedica dal 9 febbraio al 16 giugno 2024 la mostra BACKSTAGE. Mimmo Cattarinich e la magia del fotografo di scena a cura di Dominique Lora. Circa 100 fotografie provenienti dall'immenso archivio dell'Associazione culturale Mimmo Cattarinich di Roma, capaci di raccontare la storia del cinema italiano e internazionale dagli anni Sessanta ai giorni nostri.

Museo Villa Bassi Rathgeb
 > 16 JUN. 2024 
Via Appia Monterosso, 52 - Abano Terme (PD)

ORIGIN of SIMPLICITY. 20 Visions of Japanese Design | ADI Design Museum, Piazza Compasso d'Oro, 1 - 20154, Milano Dal 23 marzo al 9 giugno 2024 ADI Design Museum presenta la mostra ORIGIN of SIMPLICITY. 20 Visions of Japanese Design, a cura di Rossella Menegazzo con progetto grafico e di allestimento di Kenya Hara: una lettura culturale inedita che evidenzia l'unicità del design giapponese tra tradizione e ricerca. In mostra oltre 150 opere, molte mai presentate prima in Italia, realizzate da designer e artigiani tra i più rappresentativi del design moderno e contemporaneo, che hanno segnato la storia del design giapponese a partire dagli anni Sessanta del Novecento, ma anche esponenti delle ultime generazioni.
Orari di apertura: dal lunedì alla domenica, dalle 10.30 alle 20. Chiuso il venerdì.

ADI Design Museum
 > 09 JUN. 2024 
Piazza Compasso d'Oro, 1 - 20154, Milano
adidesignmuseum.org

André Butzer. Liebe, Glaube und Hoffnung / «... und der Tod ist auch ein Leben.» | Museo Novecento, Piazza Santa Maria Novella - Firenze / Museo Stefano Bardini, Via dei Renai, 37 - 50125 Firenze Il Museo Novecento annuncia un grande progetto espositivo dedicato all'artista tedesco André Butzer (Stoccarda, 1973), a cura di Sergio Risaliti: Liebe, Glaube und Hoffnung (Amore, fede e speranza) al Museo Novecento dal 1° marzo al 9 giugno 2024 e «... und der Tod ist auch ein Leben.» (...e anche la morte è una vita), al Museo Stefano Bardini dal 22 marzo al 9 giugno 2024.
La mostra, nella sua duplice articolazione, consentirà di approfondire l'intera parabola artistica di André Butzer, la cui pratica prende avvio da un'originale commistione tra l'espressionismo europeo e la cultura popolare americana. Al fianco di nomi quali Jawlensky, Munch e Kirchner, nella biografia e nella formazione artistica di Butzer rivestono un ruolo fondamentale anche Henry Ford e Walt Disney, ai quali a loro volta è necessario associare, inoltre, la lezione di Cézanne e Matisse, pittori francesi fondatori del modernismo in arte e ammirati dall'artista fin dalla gioventù. Inoltre la mostra Unsettling Genealogies dell'artista Alessandra Ferrini, nata a Firenze e residente a Londra da diversi anni, a cura di Daphne Vitali, sarà visibile fino al 28 aprile 2024.
Artista e ricercatrice, Alessandra Ferrini porta avanti una pratica che riflette sulle eredità del colonialismo e del fascismo italiano, concentrandosi sulle relazioni tra l'Italia, il Nord Africa e l'area del Mediterraneo.

Museo Novecento
 > 09 JUN. 2024 (André Butzer) 
 > 28 APR. 2024 (Alessandra Ferrini) 
Piazza Santa Maria Novella - Firenze

Museo Stefano Bardini
 > 09 JUN. 2024 
Via dei Renai, 37 - 50125 Firenze

Alfredo Volpi (Lucca-São Paulo, 1896-1988) | Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, Viale della Repubblica - Prato Il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci presenta la prima retrospettiva di Alfredo Volpi in un'istituzione italiana. La mostra ricostruisce la lunga e prolifica produzione del pittore modernista brasiliano, nato a Lucca nel 1896, presentando una vasta selezione del suo repertorio pittorico insieme a una serie di documenti che ne attestano il percorso artistico e il ruolo centrale avuto nell'arte brasiliana del Novecento. La mostra Alfredo Volpi (Lucca-São Paulo, 1896-1988) presenta per la prima volta in Italia più di 70 opere che testimoniano i momenti salienti della carriera dell'artista, dalle prime tempere degli anni Quaranta fino alle opere più note degli anni Settanta. Nel corso della sua vita Volpi ha presentato più volte i suoi dipinti in Italia: nel 1963 l'Ambasciata del Brasile a Roma ospitò una sua mostra personale, seguita l'anno successivo dall'inclusione nella Biennale di Venezia. Alfredo Volpi: Lucca-São Paulo, 1896-1988 è la prima retrospettiva dedicata da un'istituzione italiana a uno dei protagonisti dell'arte brasiliana e internazionale del secolo scorso. La mostra, curata da Cristiano Raimondi con l'assistenza di Daniel Donato Ribeiro, si svolge nel 150° anniversario dall'inizio dell'Immigrazione italiana in Brasile, nella stessa regione in cui Alfredo Volpi era nato e che era stato costretto a lasciare.
Dal 16 marzo al 9 giugno 2024.

Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci
 > 09 JUN. 2024 
Viale della Repubblica - Prato
centropecci.it

Jannis Kounellis. La stanza vede. Disegni 1973-1990 | Museo Novecento, Piazza Santa Maria Novella - Firenze Il Museo Novecento è lieto di annunciare l'apertura, dal 15 marzo al 9 giugno 2024, della mostra La stanza vede. Disegni 1973-1990 dedicata ai disegni di Jannis Kounellis, con la direzione artistica di Sergio Risaliti e a cura di Dieter Schwarz.
L'arte di Jannis Kounellis torna adesso a Firenze con una mostra che presenta un centinaio di disegni eseguiti su carta, per lo più a china, matita, carboncino, tra gli anni Settanta e Ottanta, esposti integralmente per la prima volta nel 1990, in una esposizione curata da Rudi Fuchs dal titolo La stanza vede al Gemeentemuseum Den Haag dell'Aia. La mostra fu l'occasione per verificare un diverso aspetto della poetica dell'artista, conosciuto come uno dei protagonisti dell'Arte Povera, e della sua indubbia qualità di grande maestro del disegno, secondo le inclinazioni più ricorrenti degli artisti moderni dal Quattrocento in poi.

Museo Novecento
 > 09 JUN. 2024 
Piazza Santa Maria Novella - Firenze

Brassaï. L'occhio di Parigi | Palazzo Reale, Piazza Duomo, 12 - Milano Dal 23 febbraio al 2 giugno 2024 Palazzo Reale presenta la mostra Brassaï. L'occhio di Parigi, promossa da Comune di Milano - Cultura e curata da Philippe Ribeyrolles, studioso e nipote del fotografo.
Ungherese di nascita - il suo vero nome è Gyula Halász, sostituito dallo pseudonimo Brassaï in onore di Brassó, la sua città natale -, ma parigino d'adozione, Brassaï è stato uno dei protagonisti della fotografia del XX secolo, definito dall'amico Henry Miller "l'occhio vivo" della fotografia.
La mostra presenterà più di 200 stampe d'epoca, oltre a sculture, documenti e oggetti appartenuti al fotografo, per un approfondito e inedito sguardo sull'opera di Brassaï, con particolare attenzione alle celebri immagini dedicate alla capitale francese e alla sua vita.
Le sue fotografie dedicate alla vita della Ville Lumière - dai quartieri operai ai grandi monumenti simbolo, dalla moda ai ritratti degli amici artisti, fino ai graffiti e alla vita notturna - sono oggi immagini iconiche che nell'immaginario collettivo identificano immediatamente il volto di Parigi.
Da martedì a domenica 10:00 - 19:30, giovedì chiusura alle 22:30, lunedì chiuso.

Palazzo Reale
 > 02 JUN. 2024 
Piazza Duomo, 12 - Milano
palazzorealemilano.it
mostrabrassaimilano.it

Michele Pellegrino. Fotografie 1967-2023 | CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia, Via delle Rosine, 18 -10123 - Torino Il Centro Italiano per la Fotografia di Torino apre con tre esposizioni dedicate a grandi Maestri della fotografia internazionale.
La tragica guerra civile spagnola, e il rapporto professionale e sentimentale fra Robert Capa e Gerda Taro sono il fulcro della mostra Robert Capa e Gerda Taro: la fotografia, l'amore, la guerra che con oltre cento scatti racconta una stagione intensa di fotografia, guerra e amore. Nella mostra Ugo Mulas / I graffiti di Saul Steinberg a Milano protagonista assoluta è la Milano del boom economico e le creazioni del grande illustratore e disegnatore Saul Steinberg immortalate da un giovane Ugo Mulas, mentre lo sguardo poetico sul Piemonte rurale di Michele Pellegrino offre storie di uomini e di montagne nella mostra Michele Pellegrino. Fotografie 1967-2023. Fino al 2 giugno 2024.

CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia
 > 02 JUN. 2024 
Via delle Rosine, 18 -10123 - Torino
www.camera.to | camera@camera.to

Ersilia. Praticare l'altrove | MACTE - Museo di Arte Contemporanea di Termoli, Via Giappone - 86039 Termoli (CB)Dal 15 marzo al 1° giugno 2024 con la mostra Ersilia. Praticare l'altrove, a cura di Alice Labor e Ginevra Ludovici, il MACTE presenta un progetto che è la materializzazione dell'omonimo podcast prodotto da MACTE Digital – il portale online del museo – ispirato da Ersilia, la città immaginaria raccontata da Calvino ne Le città invisibili.
È possibile traslare la narrazione di Ersilia in una città reale? In che modo queste due dimensioni possono coesistere e plasmarsi a vicenda? La spinta, a volte utopica, dei racconti di Ersilia ci pone di fronte alla valenza politica dell'immaginazione e alla sua capacità di trasformare la realtà Nella sala centrale del MACTE, come in una piazza, gli interventi artistici comporranno un luogo di scambio e condivisione: installazioni di diversa natura popoleranno lo spazio insieme a tre eventi speciali che si attiveranno nei mesi di apertura della mostra, mettendo in dialogo le ricerche artistiche con le realtà e persone attive sul territorio, includendo il pubblico nella creazione di uno spazio plurale e sensoriale che prenderà forma nel corso dell'esposizione.

MACTE - Museo di Arte Contemporanea di Termoli
 > 01 JUN. 2024 
Via Giappone - 86039 Termoli (CB)
T +39 0875808025
info@fondazionemacte.com
www.fondazionemacte.com

Marco Mazzoni. What Are You Looking For? | MOO, Via San Giorgio, 9° - Prato Alla MOO di Prato è di scena fino al 25 maggio 2024 Marco Mazzoni. What Are You Looking For?
Per entrare in contatto con l'opera visiva di Marco Mazzoni, già affermato coreografo e performer, occorre tenere presente tre elementi fondamentali: l'opera, l'installazione e l'interazione.

Ogni parte vive una propria autonomia ed allo stesso tempo "invade" il campo semantico degli altri due elementi, in una sorta di sfumatura continua tra apparato scenico/espositivo e prodotto artistico istituito di propria fisicità.

MOO
 > 25 MAY 2024 
Via San Giorgio, 9° - Prato

I NIBELUNGEN: il ritorno / IMAGINE  WORLDS allora, dopo, oggi | Kunst Meran Merano Arte, Via Portici, 163 -39012 Merano La stagione espositiva di Kunst Meran Merano Arte si apre con il progetto interdisciplinare, in collaborazione con l'Accademia di Merano e il Festival Sonora, I NIBELUNGEN: il ritorno, all'interno del quale sarà allestita la mostra IMAGINE WORLDS allora, dopo, oggi, a cura di Harald F. Theiss.
Il progetto è incentrato sul manoscritto del "Nibelungenlied" [Cantare dei Nibelunghi], risalente al 1300 circa, rinvenuto a Laces, in Alto Adige, e attualmente in possesso della Biblioteca di Stato di Berlino.
La mostra esplora, con gli strumenti dell'arte, la rilevanza sociopolitica e le formazioni delle funzioni identitarie, puntando sull'incontro tra linguaggio visivo e scritto. A partire da opere di arte contemporanea internazionali e da un progetto partecipativo, permette riflessioni critiche, contestualizzazioni e ricostruzioni di qualcosa che va oltre alla semplice narrazione tradizionale.
Orari: martedì-sabato: ore 10-18. Domenica e festivi: ore 11-18 fino al 19 maggio 2024.

Kunst Meran Merano Arte
 > 19 MAY 2024 
Via Portici, 163 -39012 Merano
info@kunstmeranoarte.org
www.kunstmeranoarte.org

Torn Curtain. Buongiorno, buonasera | Studio la Città, Lungadige Galtarossa, 21 - 37133 Verona Torn Curtain. Buongiorno, buonasera è la mostra curata da Luca Massimo Barbero e Hélène de Franchis allestita presso la galleria Studio la Città.
Una mostra misteriosa e inconsueta, un sincopato duetto tra i due curatori, che procedono per accostamenti, ricordi e rilanci: una messa in scena di dialoghi impossibili tra vari attori protagonisti. Più di 70 opere, 50 artisti, da Richard Avedon a Bruce Weber, che partendo dai grandi maestri giungono sino alle ultime generazioni.
Fino al 4 maggio 2024. Lunedì 14 - 18 martedì / venerdì 9 - 13 e 14 - 18.

Studio la Città
 > 04 MAY 2024 
Lungadige Galtarossa, 21 - 37133 Verona
Tel +39.045597549
mostre@studiolacitta.it

Car Crash. Piero Gilardi e l'arte povera | PAV - Parco Arte Vivente, Via Giordano Bruno, 31 - 10134 Torino il PAV Parco Arte Vivente, nella cornice di Artissima, presenta la mostra Car Crash. Piero Gilardi e l'arte povera a cura di Marco Scotini, che indaga la produzione di Piero Gilardi (Torino, 1942-2023) nel corso degli anni Sessanta. L'esposizione vuole proporsi come un omaggio al fondatore del PAV e ripercorre gli esordi della carriera dell'artista esplorando gli anni che vanno dal 1964 al 1969, una stagione germinale durante la quale si delineano già i molteplici interessi di Gilardi e il suo grande contributo all'origine del movimento dell'arte povera. Car Crash è la prima di una serie di mostre monografiche di un progetto a lungo termine del PAV che, seguendo una partizione cronologica, approfondiranno l'opera dell'artista.
Fino al 28 aprile 2024.

PAV - Parco Arte Vivente
 > 28 APR. 2024 
Via Giordano Bruno, 31 - 10134 Torino
www.parcoartevivente.it

The Game | Spazio Blue Train, Via Fratelli Pozzi 4 - Milano / The Kitchen, Via Asiago 4 - Milano Spazio Blue Train e The Kitchen art gallery, due spazi di Milano in zona Gorla - Naviglio Martesana, tornano in duo per presentare dal 6 marzo al 18 aprile 2024 The Game, mostra collettiva, a cura di Silvia Franceschi, che invita a cimentarsi sul tema del gioco un gruppo di artisti di diverse generazioni con tecniche e stili diversi, dalla fotografia alla pittura, dal lavoro tridimensionale all'installazione, dalla tecnica mista al collage, fino al libro d'artista.
Orari di apertura: presso lo Spazio Blue Train: su appuntamento, presso The Kitchen: Martedì / venerdì: a.m. su appuntamento / p.m. 15:30-19:00. Sabato: 10:00-12:30.

Spazio Blue Train
 > 18 APR. 2024 
Via Fratelli Pozzi, 4 - Milano
+ 39 338 2167166
spaziobluetrain@gmail.com
www.instagram.com/spazio_blue_train

The Kitchen
 > 18 APR. 2024 
Via Asiago, 4 - Milano
+39 340 6798402
thekitchenartgallery@gmail.com
www.instagram.com/thekitchen_artgallery

Peter Halley: Columns in 10 Colors | PINACOTECA DRIVE-IN | Garage dell'Agenzia Generali Brescia Castello, Via Pusterla, 45 - Brescia Il percorso sotterraneo d'arte contemporanea del Garage dell'Agenzia Generali di Brescia Castello inaugurato nel 2020 si arricchisce di un nuovo intervento permanente dell'artista americano Peter Halley: Columns in 10 Colors un'installazione site-specific realizzata con la collaborazione degli studenti dell'Accademia di Belle Arti SantaGiulia veste di colori fluorescenti pareti e pilastri degli spazi dell'autorimessa di via Pusterla.
Inizia così un nuovo cammino, che porterà nei prossimi anni alla nascita della PINACOTECA DRIVE-IN: un "museo" non convenzionale, dinamico, accessibile a tutti e visitabile senza scendere dalla propria automobile, che di anno in anno andrà ad arricchirsi di nuovi lavori e interventi che ne implementeranno la "collezione".
Dall'1 al 31 ottobre 2021 la mostra è visitabile nei seguenti giorni e orari: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30, sabato e domenica dalle 15 alle 20. Dal 1 novembre 2021 visitabile su appuntamento.

Garage dell'Agenzia Generali Brescia Castello
 DAL / FROM NOV. 2021 (su appuntamento) 
Via Pusterla, 45 - Brescia

Collezione Casamonti. Dagli anni '60 agli inizi del XXI secolo (photo: Fabio Gambina) | Palazzo Bartolini Salimbeni - Piano Nobile, piazza Santa Trinita - Firenze Aperta al pubblico il 25 marzo dello scorso anno, la Collezione Casamonti allestita al Piano Nobile di Palazzo Bartolini Salimbeni, storico edificio capolavoro architettonico rinascimentale opera di Baccio d'Agnolo, si rinnova totalmente.
E' il rinnovo programmato ed annunciato da Roberto Casamonti già al momento dell'apertura al pubblico. Con l'obiettivo di presentare e mettere a disposizione dei visitatori il fior fiore dell'ampia Collezione personale, raccolta dal noto gallerista fiorentino in 40 anni di appassionate ricerche.
Nel primo anno di apertura ad essere esposti in palazzo Salimbeni sono stati i capolavori della prima metà del Novecento, accolti con notevolissimo interesse da pubblico e critica. Ad essere rivelata è ora Dagli anni '60 agli inizi del XXI secolo l'arte della seconda parte del secolo e le proposte si confermano all'altezza delle maggiori istituzioni museali attive in questo ambito. L'elenco degli artisti qui presenti è da manuale. Volendo individuarli per movimenti, si inizia con l'Arte Povera da Penone, Ceroli, Zorio, Merz, Pistoletto, Kounellis, Gilardi, Boetti, Calzolari fino ad arrivare a Pascali. Mentre Biasi, Colombo e Bury, testimoniano l'Arte Cinetica o Programmata. Agnetti e Paolini, l'Arte Concettuale.
Collezione Casamonti. Dagli anni '60 agli inizi del XXI secolo | Palazzo Bartolini Salimbeni - Piano Nobile, piazza Santa Trinita - Firenze Per il Nouveau Réalisme la scelta è caduta su Cesar, Arman, Spoerri, Klein, Hains, Christo, mentre Nam June Paik e Chiari testimoniano il movimento Fluxus. Poi la cosiddetta Scuola di Piazza del Popolo con Schifano, Angeli, Festa, Tacchi, Mambor e Lombardo; la Land Art con Long e Christo; il New Dada con Rauschenberg e Dine.
Gilbert&George, Ontani, Marina Abramovic, Vanessa Beecroft interpretano la Body Art, opere affiancate dal video di Bill Viola; mentre in riferimento alla Pop e Graffiti Art sono presenti Andy Warhol, Keith Haring e Basquiat.
Il movimento della Transavanguardia è documentato da Paladino, Clemente, De Maria e Chia.
Con loro la Collezione propone una sequenza non meno spettacolare di altri interpreti: da Melotti, Pomodoro, De Dominicis, Parmiggiani, Adami, Marca-relli, Uncini, Cattelan, Isgrò. Tra i grandi dell'arte internazionale ricordiamo opere di: Mirò, Tàpies, Uecker, Kiefer, Kapoor, Cragg.
Orari di apertura pubblico: mercoledì, giovedì, venerdì, sabato, domenica dalle ore 11.30 alle ore 19.00.

Palazzo Bartolini Salimbeni - Piano Nobile
 DAL / FROM 25 MAR. 2019 
piazza Santa Trinita - Firenze
Informazioni e prenotazioni:
www.collezionerobertocasamonti.com
Tel. 055.602030
prenotazioni@collezionerobertocasamonti.com
info@collezionerobertocasamonti.com

 EXHIBITION NEWS ARCHIVES 2024  [open/close section]

 EXHIBITION ARCHIVES 2013-2023  [open new page]
a cura di: 
Gabriella Masiello 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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