CERCA IN IDEAMAGAZINE.NET

 

 CAMBIOVASO. UNA COLLEZIONE IN MARMO


Sull'onda del grande successo della quasi omonima mostra realizzata a Verbania dal 20 al 28 settembre 2008 in occasione di Giardino e Design - VIII Rassegna Editoria & Giardini, la mostra Cambiovaso. Una collezione in marmo – ideata dal poliedrico studio viareggino Gumdesign – approda a marzo negli spazi del Triennale DesignCafé.

Dal 10 marzo e fino al 19 aprile – l'inaugurazione è prevista per martedì 10 marzo 2009 alle ore 18.30 – anche a Milano saranno esposte le «sperimentazioni» di ben 27 designer artefici – in collaborazione con Up Group di Massa –, di un totale di 22 vasi veramente straordinari.

Alcuni fra i più rappresentativi designer a livello internazionale sono stati coinvolti in un gioco linguistico, che si traduce nella creazione di un progetto originale, sul tema della parola e dell'oggetto vaso.

Il vaso ha un valore archetipico e simbolico, è un contenitore aperto che si presta a svariati impieghi. Per Cambiovaso i designer si confrontano con questo oggetto declinandolo in varie modalità.

Lo stimolo di partenza è letterario: gli oggetti vengono trattati come le parole di un racconto. Da «vaso» nascono, attraverso il cambio di una lettera, nuove parole, come «caso», «naso», «raso», «viso», «vano», «varo», che forniscono lo spunto per la creazione di vasi che, nella forma e nel nome, rievocano le parole stesse.
Il materiale impiegato è il marmo, di cui vengono indagate le potenzialità espressive in un confronto creativo con le tecnologie artigianali e industriali.

Come detto, il progetto Cambiovaso (che nel frattempo ha perduto lo iato) – nato nell'ambito della VIII rassegna di Editoria & Giardini a Verbania – viene ripreso in forma «ampliata» a Milano per la mostra al Triennale Design Café.
Ai designer già coinvolti nella splendida location piemontese – Enrico Azzimonti, Emmanuel Babled, Matali Crasset, Michele De Lucchi con Alberto Nason, Martì Guixè, Gumdesign, Setsu e Shinobu Ito, Marta Laudani & Marco Romanelli, Giulio Iacchetti, Norberto Medardi, David Palterer, Matteo Ragni, Luca Scacchetti, Paolo Ulian – si sono infatti aggregati ben otto nomi più o meno noti al grande pubblico e in parte già legati – è il caso ad esempio di Adolfo Natalini e Matteo Thun – al grande passato produttivo dell'unico partner aziendale della mostra: Up Group di Massa.

Un concept dunque che parla inequivocabilmente «toscano» e il cui successo (si prevedono a breve nuove tappe internazionali in capitali europee quali Londra, Parigi, ecc.) fa capire come anche per le idee originali a forte impronta locale non sia impossibile – anche in tempo di crisi – registrare ottimi feeling e sintonie anche con i massimi vertici della cultura progettuale milanese (e gran parte del merito va sicuramente attribuito anche all'ottima Silvana Annichiarico che oltre ad essere l'illuminata direttrice del Triennale Design Museum è anche la curatrice del progetto espositivo del Triennale DesignCafé).

Come anticipato sono 9 i designer che hanno progettato gli 8 vasi visibili in anteprima assoluta all'intermo del Triennale Design Museum: Dodo Arslan, El Ultimo Grito, Roberto Giacomucci, Lagranja, Adolfo Natalini, Lorenzo Palmeri, Guglielmo Renzi e Matteo Thun con Antonio Rodriguez. Un numero che, come detto, pare sia in costante crescita a giudicare dall'interesse registrato dalla stessa Up Group che continua a ricevere sempre nuove proposte progettuali di designer interessati a partecipare alle prossime edizioni della manifestazione.

Per tutti i progetti in mostra il marmo utilizzato proviene dalle cave di Up Group, realtà imprenditoriale che, nata nel 1969, ha collaborato nel corso di decenni ai progetti di alcuni fra i più importanti architetti italiani ed è, oggi, fra le aziende italiane leader nella produzione e nella lavorazione del marmo.



Triennale di Milano
viale Alemagna 6 - 20121 Milano
tel. 02-724341 / fax 02-89010693
www.triennale.it
www.triennaledesignmuseum.it


Up Group
via Acquale 3 - 54100 Massa
phone +39 0585 831132 / +39 0585 832310
fax +39 0585 832038
info@upgroup.it
www.upgroup.it



 I.
II. 
 III.
IV. 
 V.
VI. 
 VII.
VIII. 
 IV.
X. 
 XI.
XII. 
 XIII.
XIV. 
 XV.
XVI. 
 XVII.
XVIII. 
 XIX.
XX. 
 XXI.
XXII. 
 XXIII.


TOP 
ha collaborato:
Ahmed N. Mahmood