OP.CIT, Rivista quadrimestrale di selezione della critica d'arte contemporanea, rivista diretta da Renato De Fusco, Bob Noorda, centenario del Futurismo, Magritte, Kandinskij, Daniele Baroni, Bob Noorda e la grafica di sistema, graphic designer, segnaletica per la Metropolitana Milanese, studio Unimark, marchi Feltrinelli e Mondadori, marchio per la Regione Lombardia, Pino Tovaglia, Roberto Sambonet, Algoritmi per progettare, Pietro Nunziante, ideazione dell'architettura, Cesare de Seta, Celebrazioni del centenario futurista, Giuseppina Dal Canton, Magritte e Kandinskij: la rappresentazione nell'arte contemporanea, Luigi De Ambrosi, Livia Falco, Francesca Lanz, Valeria Pagnini, Livio Sacchi, Antonino Saggio, Architettura e modernità. Dal Bauhaus alla rivoluzione informatica, Carocci, Roma 2010, Orlando di Marino (a cura di), Manfredo Tafuri. Oltre la Storia, Clean, Napoli 2009, M. Marzo (a cura di), L'architettura come testo e la figura di Colin Rowe, IUAV-Marsilio, Venezia 2010, G. Pigafetta, Le passioni del classico, Alinea, Firenze 2009, Quali Cose Siamo, mostre Triennale Design Museum, Collana ADI, Giovanni Cutolo, Luisa Bocchietto, Enrico Morteo, I libri dell'ADI, Libri di design per il pubblico di oggi, Una collana come un albero, Electa Napoli, «Op.cit.» su Facebook, recensioni riviste design

«OP. CIT.». n° 138, MAGGIO 2010
È disponibile in libreria l'ultimo numero – il 138 – della rivista «Op.cit.», selezione della critica d'arte contemporanea, diretta da Renato De Fusco. In sommario saggi sull'opera di Bob Noorda, sul progetto digitale, sul centenario del Futurismo e sulla rappresentazione visiva in Magritte e in Kandinskij. Il numero si apre con un saggio di Daniele Baroni dedicato a Bob Noorda e la grafica di sistema, che, celebrando il graphic designer recentemente scomparso, ripercorre le tappe della sua opera: dalla segnaletica per la Metropolitana Milanese al lavoro dello studio Unimark, dall'invenzione dei marchi di numerosi dei maggiori editori italiani (tra cui Feltrinelli e Mondadori) all'elaborazione del marchio per la Regione Lombardia, insieme con Pino Tovaglia e Roberto Sambonet. Dei contributi delle tecnologie digitali al mondo del progetto si occupa invece il secondo saggio, Algoritmi per progettare di Pietro Nunziante, che analizza l'impatto di interfacce e processi operativi sull'ideazione dell'architettura e sul modo di progettare gli edifici e gli oggetti. All'arte sono dedicati gli altri due saggi di questo fascicolo: Cesare de Seta fa il punto sulle Celebrazioni del centenario futurista che si sono svolte nel 2009, mentre Giuseppina Dal Canton analizza i rapporti tra segno visivo e segno verbale in due dei maggiori pittori della modernità nel suo Magritte e Kandinskij: la rappresentazione nell'arte contemporanea. Corposa e acuta come sempre la tradizionale sezione Libri, riviste e mostre dedicata alle recensioni, in questo numero a cura di: Luigi De Ambrosi, Livia Falco, Francesca Lanz, Valeria Pagnini, Livio Sacchi. Tra i volumi recensiti segnaliamo: Antonino Saggio, Architettura e modernità. Dal Bauhaus alla rivoluzione informatica, Carocci, Roma 2010; Orlando di Marino (a cura di), Manfredo Tafuri. Oltre la Storia, Clean, Napoli 2009; M. Marzo (a cura di), L'architettura come testo e la figura di Colin Rowe, IUAV-Marsilio, Venezia 2010; G. Pigafetta, Le passioni del classico, Alinea, Firenze 2009. Tra le mostre: Quali Cose Siamo, Triennale Design Museum, dal 27 marzo 2010. Il numero della rivista si completa, come di consueto, con la sezione Le pagine dell'ADI, dedicata questa volta ai libri pubblicati dall'associazione sui temi del design – collana pubblicata dalla Franco Angeli impaginata graficamente dallo stesso Bob Noorda con un'elegante e sobria soluzione che dona alle cover dei volumi (sette finora quelli editi) una forte riconoscibilità e, al contempo, un'ampia gamma di personalizzazioni tramite la sola variabile cromatica. Del futuro dei contenuti di questa collana così ben marcata dal sapiente tocco del grafico olandese, discutono con altrettante «note» Giovanni Cutolo, Luisa Bocchietto, Enrico Morteo e Renato De Fusco. Tutti i testi – rispettivamente I libri dell'ADI, ADI per i libri, Libri di design per il pubblico di oggi e Una collana come un albero – rendono particolarmente densa ed interessate anche quest'ultima sezione della rivista. «Op. cit.». n° 138 Rivista quadrimestrale di selezione della critica d'arte contemporanea maggio 2010, Electa Napoli, Napoli Daniele Baroni, Bob Noorda e la grafica di sistema Pietro Nunziante, Algoritmi per progettare Cesare de Seta, Celebrazioni del centenario futurista Giuseppina Dal Canton, Magritte e Kandinskij: la rappresentazione nell'arte contemporanea Libri, riviste e mostre a cura di: Luigi De Ambrosi, Livia Falco, Francesca Lanz, Valeria Pagnini, Livio Sacchi Le pagine dell'ADI con contributi di: Giovanni Cutolo, I libri dell'ADI Luisa Bocchietto, ADI per i libri Enrico Morteo, Libri di design per il pubblico di oggi Renato De Fusco, Una collana come un albero Op. cit., Edizioni Il Centro \| Electa Napoli, Napoli, dal 1964 ad oggi. E' la rivista quadrimestrale di selezione della critica d'arte contemporanea edita da Edizioni Il Centro – fino al gennaio 1996 –, e quindi da Electa Napoli. Diretta ininterrottamente dal 1964 da Renato De Fusco, «Op.cit.» raccoglie ormai 138 fascicoli in oltre 40 anni di prestigiosa saggistica critica internazionale di architettura, design e arti visive. «Op.cit.» su Facebook

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