LA TOSCANA AL SALONE DEL MOBILE 2009. I SALONI AL TEMPO DELLA CRISI



Studio 63 A+D / Caos / 2009 / by EYES  previous next 
E’ una re–invenzione tutta stilistica e personale che punta su un mix di semplicità, eleganza minimalista e sperimentazione radical quella raccolta in Craft, ultima nata tra le collezioni – Saturday, B.art, Love, Remember e Sunday – ideate da Massimo Dei e Piero Angelo Orecchioni per la fiorentina EX.T ed esposte FuoriSalone con l'allestimento A Common Vision for Design, ideato per il lancio della nuova nello showroom aziendale di via Tortona 34.
Le nuove consolle Giò e Mies ed i lavabi Wet sono caratterizzati da linee semplici e da uno stile raffinato, impreziositi con materiali importanti quali marmo, resina, legno e ceramica. Una collezione di oggetti «emozionali» che durano nel tempo grazie alla cura artigianale dell'esecuzione e alla qualità dei materiali, come i marmi dei ripiani provenienti dai laboratori dell'azienda o le ceramiche dei lavabi, realizzate in collaborazione con la manifattura Nuove Forme, caratterizzate dall'impiego di tecniche decorative tradizionali ma dall'appeal contemporaneo.
Ad Euroluce, lo studio fiorentino è inoltre presente con una lampada a sospensione Miyako, in cui razionalità minimal ed animismo cromatico si fondono con equilibrio. L’ampia gamma di colori consente infatti di creare scenografiche composizioni e l’inserimento armonioso del prodotto in ambienti molto differenti tra loro. Miyako si colloca all'interno della colplessiva proposta produttiva di Danese e delle sue «environmental innovation», caratterizzate da: tecnologie produttive semplici, scelta di nuove sorgenti alternative a risparmio energetico, attenzione agli aspetti più emozionali della percezione. Realizzata dal solo taglio di un profilo industriale estruso a cui si aggiungono pochi componenti funzionali, Miyako reinterpreta la classica tipologia della sospensione a luce concentrata, solitamente realizzata con sorgenti alogene, attraverso la scelta di due diverse sorgenti innovative che minimizzano i consumi e ricercano una qualità della luce.
Quasi un tributo al genio creativo di Ingo Maurer è infine Caos, la nuova lampada «chandelier» ideata dallo studio per l’aretina Eyes, che utilizza cristalli Swarovski e rame lavorato a mano con finiture naturale e verniciato nero opaco. Caos si propone come un prodotto ricercato ed essenziale che proprio in ragione della calibrata la sintesi fra tecnologia avanzata e sperimentazione formale – sempre in bilico fra espressività gestuale e concettualità minimal –, è capace di inserirsi in qualsiasi contesto architettonico.
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