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 EDRA / SALONE INTERNAZIONALE DEL MOBILE MILANO 2005


Edra nasce nel 1987 con la collezione I nuovissimi, pezzi di giovani designer alle loro prime prove con la produzione di serie.
La forte identità dell'azienda è costituita, paradossalmente, proprio dalle sue diversità: tutte concorrono a creare un originale paesaggio abitativo, funzionale ed emozionale, in continua evoluzione, autonomo dalle suggestioni degli stili.
L'azienda toscana è stata la prima ad usare in modo estensivo e strutturale il colore, anche in tonalità forti ed accese. E, senza tradire la sua personalità, si dimostra capace, sia di sperimentare tecnologie avanzate, sia di utilizzare processi artigianali e il fare manuale, che danno ai molti dei suoi pezzi il carattere d'unicità. Sperimenta materiali innovativi, come il polipropilene, materie povere, come il cartone e la corda. Paesaggi Italiani, il sistema di mobili, pareti e interpareti componibili creato da Massimo Morozzi dal 1995, ossatura dell'azienda, prosegue la sua evoluzione con nuove finiture e componenti strutturali, quali gli elementi di snodo, che permettono, per la prima volta, ad un sistema di uscire dai vincoli della geometria piana per aggredire tridimensionalmente lo spazio.

Il progetto della raggiunta maturità di Edra è un progetto d'integrazione. Al cuore della collezione, costituito dagli imbottiti, proposti con nuovi rivestimenti in pelle colorata e dal sistema Paesaggi Italiani presentato anche in varie essenze lignee, si aggiungono tavoli e sedie per disegnare una panorama abitativo completo.

Massimo Morozzi, art director dell'azienda, ha creato Croma, una serie di tavoli, quadrati, rettangolari, tondi ed ellittici, con i piani in vetro colorato, disponibili in blu, rosso, rosa, giallo, verde, oltre che in bianco e nero ed in altri 78 colori. Di varie dimensioni, dotati di solide gambe cilindriche d'alluminio lucidato a specchio, o verniciato nel medesimo colore dei piani, nella concisione del loro disegno, rimandano alla figurazione archetipa, suggerendo un invito alla convivialità mediterranea. Quella che si consuma seduti attorno al tavolo, a mangiare, a parlare, a conoscersi.

Jenette, di Fernando Campana e Humberto Campana, nasce da un esemplare realizzato anni or sono per la casa di una collezionista americana. Partendo dall'originale in legno, Edra ha sviluppato un modello in poliuretano strutturale stampato ad iniezione, consentendo ai fratelli brasiliani, artigiani/artisti, l'approdo alla dimensione del disegno più industriale. Non solo esecuzione manuale, non solo un pezzo alla volta, ma realizzazione in parte seriale con ottimizzazione dei processi e dei tempi. Jenette, proposta in vari colori, ha una seduta molto normale in poliuretano strutturale con anima di acciaio. La sorpresa è nello schienale. In acciaio inox, è rivestito da un migliaio d'alti ed esili fuscelli in pvc flessibile del medesimo colore della seduta. Il sottile riferimento naturalistico alla saggina che oscilla, quasi fosse mossa dal vento, pur fornendo un valido appoggio, regala anche a questo progetto una dimensione magico-onirica.

Mummy, di Peter Traag, il giovane olandese – che ha debuttato lo scorso anno con la poltrona Sponge –, è una tradizionale sedia di legno. Il sedile e lo schienale, leggermente imbottiti, sono fasciati con sessanta metri di nastro colorato di gros grain elastico, o di pelle. Un intreccio tessile, costruito avvolgendo la sedia al pari di una mummia, che dà ad una normale seduta di legno un'impensata morbidezza e una nuova estetica.

Infine, delle stagioni precedenti, segnaliamo di Edra nuove versioni ed eccellenti conferme degli oltre 15 anni di attività: Masso, Flap, Damier, Esse, On the rocks – divani realizzati da Francesco Binfaré –, Meditation Pod – morbida e avvolgente poltrona di Steven Blaess –, Sushi, Vermelha, Verde, Azul e Cone – sedie, poltroncine, poltrone, divanetti e divani creati da Fernando Campana e Humberto Campana –, Favela – sedia Fernando Campana e Humberto Campana –, Boa – accogliente seduta informale realizzata ancora dai Campana brothers –, Au – seduta informale disegnata da Setsu e Shinobu Ito –, Adelphi Chair – sedia essenziale progettata da John Denton, Bill Corker, Barrie Marshall –, Elysée – divano di Christophe Pillet –, Passepartout – seduta di Dante Donegani, Giovanni Lauda –, Tatlin – divano di Mario Cananzi, Roberto Semprini –, Fortuna and Silver – sedie e divani creati da Leonardo Volpi –, Bocca – seduta evergreen di Studio65 –, Pororoca – chaise lounge su design di Flavia Alves De Souza –, Soshun, Rose Chair, Getsuen and Anthurium – ovvero la flower collection realizzata da Masanori Umeda –, Blue Bench – sofà minimale di Maarten Van Severen –, Air One & Two – inusuali sedute ideate da Ross Lovegrove –, Topolone, Cubista e Cubista Soft – divani by Massimo Morozzi –, Penta e Neolitico – tavoli multicolore by Massimo Morozzi.


Edra
P. O. Box, 28
Perignano (PI) Italia
Tel. +39 0587 616660
Fax +39 0587 617500
www.edra.com

 
 INDEX 2005 
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IV.
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I.

ha collaborato:
Giacomo Occupati




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