KUNDALINI / SALONE INTERNAZIONALE DEL MOBILE MILANO 2005 |
Kundalini nasce a Milano nel 1996. Nel corso di questi anni l'azienda ha declinato la sua filosofia in diverse espressioni stilistiche, funzionali e materiche, includendo nella produzione, accanto agli oggetti luminosi, complementi d'arredo che corrispondono allo stesso spirito.
Una seduta, una lampada, un tavolo o uno specchio, nella visione Kundalini non sono infatti solo oggetti d'uso, belli, funzionali, che appagano i sensi. Ma anche e soprattutto segni extrasensoriali.
Alla vigilia del suo decimo anniversario si presenta a Euroluce 2005, al Salone del Mobile di Milano, con tre autori di rilievo internazionale e quattro progetti basati sull'interpretazione innovativa di materiali tradizionali: Gherkin di Norman Foster, l'anima di un grattacielo soffiata dai maestri muranesi. Bokka e Floob di Karim Rashid, e La La Lamp di Helen Kontouris, il linguaggio contemporaneo nella tradizione del paralume.
Delle stagioni precedenti ricordiamo la serie di lampade E.T.A., E.T.A. baby, E.T.A. sat e Yoga di Guglielmo Berchicci – che ha realizzato anche la serie di vasi Yoga Vasa –, Chakra, Ojas, Ray bow, Sama table, Sama ceiling e Sama – che ha vinto il prestigioso premio della fiera di Colonia, Interior Innovation Award 2004 nella categoria Materials Innovation –, le lampade disegnate da Gregorio Spini, la lampada Shakti Wall, versione a parete dell'omonima serie – che include anche Shakti, Shakti Air e Shakti Sky – disegnata da Marzio Rusconi Clerici che ha avuto il prestigioso riconoscimento dell'ADI Design Index, concorrendo così ufficialmente alla 50ª edizione del Premio Compasso d'Oro 2004, la poltrona Hara di Giorgio Gurioli, che è stata designata come il migliore prodotto dell'anno 2003 dalla rivista inglese GQ nella sua annuale classifica delle 100 cose più belle del mondo, il tavolo in vetroresina laccata Bodhi, ed infine sempre di Giorgio Gurioli è anche la particolare lampada Asana.
Notech e Noglobe che avviano Kundalini alla No Collection, affermando una nuova tendenza di prodotto: la negazione come provocazione propositiva. Si tratta di un design concept basato sul riduzionismo del segno: prodotti formalmente molto semplici e sintetici, ma al tempo stesso evocativi e fortemente innovativi.
Notech, disegnata da Gregorio Spini, è la prima lampada da scrivania nella produzione Kundalini e si pone in questo panorama come forma di pensiero debole: oggetto di essenzialità assoluta, caratterizzato da un'anima ipertecnologica – uno spot fluorescente di ultimissima generazione –, integrata in un segno evanescente e smaterializzato, di estrema leggerezza minimalista. Noglobe, disegnata da Marzio Rusconi Clerici e Laura Agnoletto, è una provocatoria rivisitazione della classica lampada a sfera.
Infine, sempre di Marzio Rusconi Clerici, segnaliamo la colorata e particolare lampada Padma.
Kundalini
Via F. de Sanctis, 34
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Tel +39 02 8480 0088
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