LAGO / SALONE INTERNAZIONALE DEL MOBILE MILANO 2005 |
L'azienda Lago, di Villa del Conte (Padova), si muove cercando di non dimenticare mai l'uomo, rendendo accessibili le proprie idee attraverso prodotti pratici e solidi, offrendo ad ognuno l'opportunità di creare il proprio design.
Al Salone del mobile di Milano 2005 Lago ha presentato i seguenti prodotti.
Diamante, cassettiere disegnate da Daniele Lago caratterizzate dalla sottrazione di materiale mediante un taglio diagonale sul frontale dei cassetti che crea una nuova maniglia per l'apertura.
Diamante dialoga con la luce, che al suo mutare/variare, trasforma le zone di luce e ombra sulla superficie inclinata.
Amplia A24 – di Enzo Berti – è un sistema componibile formato da tre complementi che possono vivere anche singolarmente: madie, panche e boiserie nascono per adattarsi allo spazio senza vincoli dettati da misure prestabilite.
Delle stagioni precedenti della produzione Lago, si segnalano in particolare i seguenti prodotti.
Rigorosa per forma e funzione eppure estroversa nell'estetica: Morgana – di Daniele Lago – fa ruotare in vortici cromatici il concetto di panca. Sulla struttura in acciaio con supporto in noce sbiancato si innestano il laccato aragosta, il giallo intenso, il rosso e il blu oltremare dei quattro cassetti movibili con top in vetro sabbiato. Il neon interno accende ancor più la brillantezza dei colori.
Il concetto da cui nasce Morgana è quello della mobilità. Ampi cassetti sovrapposti l'uno all'altro nella completa libertà di movimento. Tutte le composizioni godono di infinite possibilità di abbinamento cromatico e d'accostamento di accessori.
Un armonioso sovrapporsi di funzionalità ed eleganza, ideale sia per la zona giorno sia per la zona notte. Imperniato su di una inedita particolarità costruttiva: un giunto interno che consente ad ogni cassetto di ruotare e slittare lateralmente in quattro direzioni.
Un cubo, due cubi, una "rete" di cubi da 40 centimetri per lato si incontrano e si combinano offrendo ad ognuno l'opportunità di creare una libreria a propria immagine e somiglianza.
Net – di Daniele Lago – allarga i confini della creatività, e non teme i limiti spaziali adattandosi con facilità alle situazioni, dividendo aree e creandone di nuove. Uno dei suoi punti di forza è il perno di congiunzione verticale tra un cubo e l'altro: questo consente la rotazione di ogni singolo elemento.
E così, una composizione lineare e ordinata può diventare sinuosa e dinamica.
Dal design di Enzo Berti, nascono tre modelli di sedie dalla bellezza primitiva, espressa in forme iconiche ed essenziali. Tutti i modelli sono accomunati da uno schienale ligneo di arcaica familiarità. Un cerchio che racchiude perfezione di segno ed ergonomia: lo schienale in noce della sedia Ampolla, appena sagomato e preziosamente lavorato, si raccorda attraverso un giunto in acciaio alla seduta imbottita in tessuto Montecarlo bianco 01.
Ha molte frecce al suo arco anche Balestra, il cui schienale sagomato, di design essenziale, sembra spiccare il volo dalla seduta in cuoio rosso con cucitura a sella artigianale.
E' scultoreo lo schienale di Pala: un segno puro, impercettibilmente convesso, innestato con un giunto in acciaio sulla seduta imbottita in tessuto Montecarlo grigio mélange.
Come in un gioco d'incastri, le mensole Pontaccio – progettate da Enzo Berti, Carlos Garcia e Scuola Italiana Design –, si compongono a schema libero. Sono costituite da un elemento inferiore fissato a muro con aggancio in alluminio, e da uno superiore che vi scorre sopra con movimento laterale.
Lo scorrimento laterale crea mutevoli e sorprendenti effetti "grafici": per giocare a trovare quelli più adatti alle diverse esigenze e ambienti.
E' proprio il principio della leva a sostenere le mensole della libreria Statica – su design di Daniele Lago – che, semplicemente infilate nella trave verso destra o sinistra, possono essere regolate in altezza a piacere. La trave di sostegno può essere fissata a parete oppure a centro stanza da pavimento a soffitto. Completano il sistema dei comodi piani d'appoggio che possono ospitare la tv e, nell'altezza superiore, diventare dei piani di lavoro porta PC.
L'estremo rigore della forma fa di Statica il protagonista assoluto della stanza.
L'asse pavimento-soffitto da cm 250 è laccato nero, la mensola da cm 140 è laccata bianco.
Il concept della libreria Tangram – di Daniele Lago –, si rifà ad un antico gioco cinese composto da sette figure geometriche, ricavate dalla scomposizione di un quadrato. Lago, traendone ispirazione, lo trasforma in libreria versatile dalle molteplici possibilità d'uso.
Sta a ciascuno di noi dargli una forma e un'anima.
Il "concept" del progetto Logica – di Daniele Lago – è l'utilizzo di un pannello in multistrato di betulla da cm 300x150 per ricavarne sei sedie dalle forme decise ottimizzando l'utilizzo del materiale con conseguente riduzione degli scarti di lavorazione. La forma minimale di questa sedia si presta ad assumere sapori diversi in base alle varie finiture: può essere vivacizzata dal colore, resa sobria dall'essenza con il bordo in multistrato, ed impreziosita dal cuoio con cucitura a vista.
Yang – di Daniele Lago – è invece un letto dalle forme rigorose, finiture eleganti, e dagli elementi innovativi per notti di qualità. Si ispira alla pulizia delle linee orientali per la zona notte, un ambiente sempre più dedicato al relax. Il nuovo progetto Yang comprende degli oggetti nomadi: i contenitori, i cuscini, la pediera, possono avere varie funzioni in base alla loro diversa posizione; tutto ciò rende l'ambiente notturno molto flessibile all'unica costante di questa vita: il cambiamento.
Cenetta o cenone? Loto è un tavolo firmato Franco Lago che può trasformarsi per aggiungere nuovi posti a tavola. Le prolunghe nascono dalla scomposizione del piano in quattro spicchi, e ruotando dal basso verso l'alto. A seconda delle necessità si possono utilizzare singolarmente aumentando così la superficie d'appoggio. Può essere di forma quadrata o rettangolare.
Il trasformista e funzionale modulo 36e8 disegnato da Daniele Lago dona allo spazio forma e sostanza creando segmenti, di differente lunghezza, da accostare gli uni agli altri. E' una griglia da comporre a piacimento. Un cruciverba che si espande in verticale e orizzontale, con svariate finiture e colori da scegliere.
Vitra, è un'anta formata da una lastra di vetro colorato supportata da un pannello di legno, senza profili ne bordi, elegante ed essenziale. Un incavo realizzato mediante il taglio del vetro da forma alla maniglia. Anche Libra è un'anta a forte spessore in rovere moro con cerniere a 180 gradi a vista. Entrambe disegnate dal designer Daniele Lago.
Punto – di Daniele Lago –, nasce per sdrammatizzare le pareti. Come bolle di sapone colorate senza appesantire gli ambienti, assolve alle funzioni di contenimento di una libreria e di un porta-tv. L'anta sagomata disegna la parete con segni essenziali, rompendo gli schemi, creando ritmi inediti. Disponibile in tre dimensioni con tre profondità diverse, si adatta a qualsiasi ambiente, dal soggiorno all'ingresso, alla camera dei più piccoli.
La serie di letti Fluttua – di Daniele Lago –, concepita come una mensola a sbalzo in multistrato e supportata da un telaio di ferro con un solo basamento centrale e ancorata al muro. Questo progetto presenta notevoli temi innovativi: la regolazione in altezza del sostegno telescopico in fase di installazione e la possibilità di utilizzare al massimo lo spazio, in quanto al letto è stato sottratto il più possibile mantenendo solo l'ingombro del materasso. Nella versione "tonda" la sagoma della testiera è stata ricavata sottraendo una parte del cerchio per creare la completa integrazione funzionale e visiva con la parete. L'illuminazione sotto rete ne esalta la sospensione.
Morbidoso – di Daniele Lago –, è la testiera per il letto all'apparenza rigida ma nasconde invece un cuore morbido. Si tratta in effetti di un monolite di gomma rivestito in ecopelle, nel quale sono state ricavate cavità di varie forme adatte ad ospitare oggetti e libri.
Il pannello di legno e gommapiuma accoppiati in maniera innovativa che danno vita ad un mosaico apparentemente rigido ma in realtà morbido si chiama Soft-Wood – di Daniele Lago – e viene usato attualmente come piano di una panca e testiera di un letto, ma verrà utilizzato a breve anche in altri progetti.
Twins, sempre di Daniele Lago, sono comò e comodini composti da due elementi a "L" che, accostati, assumono volumi diversi adattandosi allo spazio e alle esigenze.
Lago
Via dell'Artigianato II, 21
35010 Villa del Conte (Padova) Italia
Tel. +39 049 599 4299
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