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 MOROSO / SALONE INTERNAZIONALE DEL MOBILE MILANO 2005


Dal 1952 Moroso progetta e realizza divani, poltrone e complementi d'arredo. Li progetta da più di 50 anni assieme ai designers più qualificati, da Ron Arad a Carlo Colombo, da Enrico Franzolini a Marc Newson, da Toshiyuki Kita a Patricia Urquiola.
Qualità è la caratteristica di un prodotto che ne determina la natura e la distingue dalle altre. Moroso ha posto al centro della sua attenzione il cliente, le sue esigenze ed aspettative, e la necessità di garantirgli sempre prodotti e servizi di livello superiore e ha scelto di utilizzare processi produttivi puliti e poco inquinanti, materiali naturali o il più possibile riciclabili.
E' un'azienda che sa allargare la gamma dei prodotti, che propone una sequenza di spaccati domestici, di ambienti abitativi popolati da oggetti, da mobili, da tappeti, specchi e lampade, organizzati nello spazio in maniere diversamente rivelatrici di modalità esistenziali, di pensiero e di vita.

La proposta 2005 racchiude tutto questo, ne è espressione diretta: si ritrovano tratti specialistici, tocchi eclettici, inanellati da una ricerca sottesa e soffusa e da una continuità progettuale.

Patricia Urquiola con la sua famiglia di imbottiti e di oggetti a forte connotazione, è la designer che per Moroso meglio risponde al filone della ricerca nelle forme, nel movimento della seduta e nel confort. Il sistema Lukum nasce da un mondo di cuscini. Il nome, evoca un'atmosfera rarefatta di grandi ottomani, di relax. I cuscini sono collegati tra loro in maniera invisibile, poggiano al suolo. La struttura di Lukum è in legno di faggio rivestito in espanso schiumato a freddo ignifugo.
Patricia Urquiola quest'anno ha disegnato inoltre la poltroncina Smock, in cui prosegue il filone dei pieni e dei vuoti, del confort e del lusso tipico della designer iberica. La particolarità è data dal punto di ricamo che in Smock – ricamato ai lati –, dà una valenza lussuosa e raffinata. E' anche prevista una versione in pelle.
Il sistema di sedute Bloomy che simboleggiano gli stadi di vita vegetativa del fiore, dal bocciolo alla piena maturità si arricchisce quest'anno di nuovi componenti: due divani dalle linee definite e con uno schienale dalla linea arrotondata.
I contenitori e tavolini Phoenix arricchiscono e completano i sistemi imbottiti e le sedute in materiali plastici di Patricia Urquiola. Sono plurifunzionali, adattabili a qualsiasi ambiente, poggiano alle pareti o chiudono un'isola di divani e rendono sicuramente la vita domestica più piacevole e ordinata. I tavolini e contenitori Phoenix sono accostati ai divani Bloomy e Phoenix.

Ross Lovegrove con la sua sedia a iniezione rappresenta il filone della ricerca materica, dello sviluppo dei materiali plastici per risolvere le zone living e contract.
Supernatural è un'importante novità. Questo sistema produttivo prevede un forte investimento da parte dell'azienda, ma si risolve in un prodotto di design con un ottimo rapporto qualità prezzo e che si sposa perfettamente con il resto della collezione. La sedia Supernatural è colorata, impilabile e per la particolarità del materiale utilizzato, è adatta anche per l'esterno.

Alfredo Häberli, con i suoi sistemi di imbottiti dalle linee sfaccettate e prismatiche e le poltrone avvolgenti, si riconferma come uno dei designer di punta di Moroso, con prodotti che arricchiscono e completano i cataloghi casa e contract.
Skate è un sistema componibile di attesa estremamente raffinato e versatile per la casa e per il contract. E' un sistema di pezzi che uniti dai tavolini-elementi di congiunzione formano ampie curve negli spazi pubblici ed è anche un sistema di pezzi singoli a sé stanti nel caso di spazi più raccolti ed intimi.
La poltrona Take Off è lo sviluppo progettuale della bergère Take a Line for a Walk, la cui particolare forma avvolgente e arrotondata è stata reinterpretata per trasmettere confort e fantasia all'interno della casa, intorno ad un tavolo pranzo, per l'home office ed anche per le zone attesa.
Alfredo Häberli presenta infine un divano dalle linee sfaccettate per la casa e per il contract. L'estetismo prismatico, con la forma che rimanda ai cristalli, imprime in Citizen un segno contemporaneo privo di sinuosità alla proposta di Moroso per il Salone 2005.

Marcel Wanders rappresenta la sintesi tra estetica e forma, con un divano dal tessuto fortemente ornamentale: Print. La forza comunicativa dell'oggetto è data dall'unione di forme apparentemente semplici e dai tessuti stampati e riconferma Marcel Wanders come uno dei maggiori esponenti del decoro cerebrale.

Konstantin Grcic coniuga la ricerca formale della seduta e la sua industrializzazione.
Osorom è quindi presente al Salone del Mobile nella sua versione definitiva. E' una seduta simile a un pouf destinata sia agli spazi pubblici, sia agli spazi domestici. Osorom è realizzata in Hirek, un nuovo tipo di plastica che consente lo stampaggio a iniezione in ampie sezioni.
Dummy è una sedia in tubolare di ferro. E' insieme sedia e side chair ed è caratterizzata da un elevato grado di comfort. È un invito a ripensare il modo in cui sono realizzati i mobili imbottiti. Dummy si adatta a qualsiasi ambiente ed è apparentabile alle varie tipologie di proposte abitative di Moroso.

Tutta l'opera di Tord Boontje è l'espressione di un decoro ispirato alla fantasia incantata ma comunque finalizzato ad una praticità d'uso ed alla produzione. Di lui vengono presentate le Doll Chairs, seggioline rivestite di organze e di mousselines elaborate in sottili variazioni di colori e di textures; Witch Chair, sedia rivestita in scaglie di pelle nera con un forte rimando ad un gotico vittoriano riletto in chiave moderna, il tavolo con il piano decorato Oval Table; il pouf Sweetie voluminoso, accogliente e rivestito con un tessuto di cotone stampato e disegnato dallo stesso Tord Boontje, nelle due varianti rosso-bianco e nero-bianco; Swivel Chair, Kissing Bench e Happy Rocker, rispettivamente poltroncina girevole, piccolo divano e sedia a dondolo, rivestiti con panni di lana in diverse gradazioni di colore tagliati al laser in cascate di fiori e di geometrie liberamente ispirate alla natura.

Moroso presenta un progetto in fiera di Ron Arad, la sedia Three Skin Chair. La particolarità della sagoma che fonde seduta, schienale ed elemento portante, le conferisce un'impronta estetica flessuosa ed elegante e la rende adatta ad ogni ambiente domestico, dalla zona living, alla zona pranzo, alla zona notte.
Ancora su progetto di Ron Arad, Moroso presenta al Fuori Fiera Ripple Chair, seduta emblematica di un iter progettuale e materico che ha portato in un primo tempo all’esplorazione ed all’utilizzo dell’imbottito e, successivamente, a quello dei materiali plastici, dell’allumino ed infine del legno.

Arne Quinze, Clemens Weisshaar e Reed Kram pongono l'accento sull'attenzione costante di Patrizia Moroso per tutto quello che è la "nouvelle vague", le nuovi voci, i nuovi volti del design.

Il computer è la genesi del processo progettuale dei tavoli Countach Table di Clemens Weisshaar e Reed Kram. I tavoli sono pensati per case ed uffici high tech.

Un sistema di attesa informale in poliuretano autopellante inaugura la nuova collaborazione tra Arne Quinze e Moroso. Deer rientra nel discorso che vede Moroso come lo specialista della seduta, per la capacità di lavorare il morbido – interpretato dall'imbottito –, e il rigido dei materiali plastici nonché per l'allargamento delle tipologie per la casa ed il contract.

Anywhere Chair è la poltroncina da casa informale e colorata che ricorda le poltrone in vimini degli anni settanta. Stephen Burks gioca sulla semplicità, con questa seduta simpatica, leggera e trasportabile.

Estetismo lineare, pulizia formale ed un razionalismo tipicamente dell'est contraddistinguono il design dei For Use, studio di design croato che per Moroso ha disegnato la poltroncina Transform con lo schienale a due movimenti manuali.

Altrettanto lineare e indovinata, la collezione Pause si arricchisce quest'anno con l'ultima nata Quintet – libreria creata da un virtuoso della tipologia: il designer turco Aziz Sariyer.

Negli oltre 50 anni di storia di Moroso, meritano infine una menzione alcuni prodotti "storici" e del recente passato che testimoniano un impegno aziendale nei confronti della ricerca formale che ha ben pochi rivali nel panorama produttivo internazionale: Phoenix, Malmoe e Lowseat – sistemi di seduta, poltrone e divani progettati da Patricia Urquiola –, Mass – sedute e divani su design di Jean Nouvel –, Serpentine – sinuose sedute d'attesa di Tom Dixon –, M-Collection – collezione di sistemi di seduta, poltrone e divanetti disegnati da Ross Lovegrove –, Gluon – futuribili poltrone, divani e chaise-longue creata dall'estro di Marc Newson –, Saruyama – serie di tre sedute "landscape" di grande suggestione poetica e formale progettate da Toshiyuki Kita –, Waiting – celebre seduta d'attesa disegnata alla fine degli anni '80 da Rodolfo Dordoni – e Guizzo – sgabello bolidista realizzato da Massimo Iosa Ghini.


Moroso
Via Nazionale, 60
33010 Cavalicco (Udine) Italia
Tel +39 0432 577111
Fax +39 0432 570761
www.moroso.it

 
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ha collaborato:
Giacomo Occupati




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